Malattie!

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MaicolR
view post Posted on 11/7/2009, 16:51




Quando un roditore ha una malattia di solito si vede subito, comincia a mangiare e bere di meno, e si stanca di piu, e si potrebbe variare il suo apsetto fisico!!!

Tigna: causa delle lesioni circolari con perdita di pelo e deposito di una "polvere" bianca simile alla forfora finissima. Non dà irritazione

La scabbia: causa pruriti, croste spesse, foruncoli rossi con un punto nero al centro e perdita di pelo.

Ascessi: portano alla formazione di una grossa bolla molle e calda, piena di pus.
Fornito da Associazione Animali Esotici: gli ascessi sottocutanei sono relativamente comuni, e si trattano con l’incisione e il drenaggio (in anestesia generale) e la somministrazione di antibiotici. Nei criceti dorati, e occasionalmente negli altri, tenuti insieme dopo la pubertà, si possono osservare ferite da morso (lesioni crostose infette) a volte anche così gravi da portare a morte. Ovviamente è necessario separare immediatamente i contendenti non appena si notano zuffe, senza attendere che queste portino a ferite gravi. Lievi ferite guariscono da sole, ma se il criceto ferito appare abbattuto, non mangia, si muove con difficoltà deve essere fatto visitare ed eventualmente va sottoposto a terapia antibiotica e ad eventuali cure di sostegno. A volte nei maschi di criceto russo si verifica l’infezione della ghiandola ombelicale, che appare arrossata, ricoperta di una spessa crosta e con presenza di essudato purulento. La terapia consiste nell’asportare delicatamente la crosta e disinfettare periodicamente la ghiandola con un disinfettante indolore.
Nei criceti russi particolarmente grassi si può osservare una forma di infiammazione cutanea, con perdita di pelo e ispessimento della cute in corrispondenza della gola e delle ascelle. Si tratta di una patologia causata dalla frizione della cute secondaria all’obesità. La condizione può essere alleviata applicando sulla cute un disinfettante, ma è solo ottenendo una riduzione di peso del criceto, e quindi la scomparsa delle pieghe, che si può risolvere in modo definitivo il problema.

Ulcerazioni: si formano sotto le zampe, spesso causate dalle cattive condizioni igieniche, causate per esempio da una lettiera sporca e troppo umida o da una gabbia non ben curata.

La pica: una perversione del senso del gusto che lo induce a mangiare il proprio pelo

Fornito da AAE (Associazione Animali Esotici): nel criceto dorato è abbastanza comune la demodicosi, una malattia parassitaria della pelle causata da microscopici parassiti che vivono nei follicoli piliferi. Questi parassiti sono normali residenti della cute del criceto: la malattia è causata dalla loro proliferazione eccessiva si osserva di solito in animali malnutriti, anziani e/o immunodepressi. Si manifesta con perdita di pelo (alopecia), arrossamento, scaglie e croste, ma in genere non c’è prurito. La diagnosi si effettua mediante raschiati cutanei e l’osservazione microscopica dei parassiti. La terapia si può tentare con diversi tipi di antiparassitari, ma occorre ricordare che spesso è presente un problema di salute più grave che ha causato la malattia, ad esempio un tumore, che si può manifestare in seguito, per cui raramente la terapia della demodicosi è di per sé risolutiva del problema. Raramente si possono riscontrare infestazioni da parassiti del condotto uditivo, che causano un’otite con formazione di croste giallastre e talvolta perdita di pelo a livello delle orecchie, del muso, delle zampe, della coda e della zona genitale. In questo caso si ha un grave prurito. La diagnosi viene confermata mediante l’esame al microscopio del materiale presente nell’orecchio e di raschiati cutanei; il trattamento si esegue con la somministrazione di ivermectina, un efficace antiparassitario.

Disturbi all'apparato digerente

Diarree parassitarie: vermi protozoi, le più frequenti sono le coccidiosi e si verificano soprattutto nel porcellino d'india e nel cincillà. O diarree dovute a batteri salmonellosi, pseudotubercolosi.

Diarree Alimentari: sono dovute a un'alimentazione con cibi troppo freddi o a un cambiamento di alimentazione troppo repentino.

Fornito da AAE: Anche il criceto, come il coniglio e altri roditori, è estremamente sensibile all’azione degli antibiotici: alcuni tipi di antibiotici possono causare una grave alterazione della flora intestinale e provocare quindi diarrea e morte. Gli antibiotici che danno più problemi sono le penicilline, le cefalosporine, tilosina, lincomicina ed eritromicina, clindamicina, ma anche antibiotici considerati “sicuri” possono dare reazioni mortali. È importante che gli antibiotici vengano somministrati solo su prescrizione di un veterinario esperto nel trattare i criceti. Nel criceto dorato streptomicina e diidrostreptomicina non causano enterite, ma hanno una tossicità diretta, e non devono essere usate in nessuna specie di criceto perché ne determinano la morte.

Mal della coda bagnata

I sintomi sono:

- Diarrea incoercibile
- Mancanza di appetito
- Deperimento generale
- Respiro rumoroso
- Ingrossamento di fegato, milza e reni
- Svogliatezza, il criceto non si dedica quasi più alle pulizie

Problemi dentari

Quando si ha un problema dentario, la soluzione giusta è di andare dal veterinario, di solito si vede se hanno un problema dentare quando non cominciano a mangiare. Hanno i denti troppo lunghi, a differenza dei cani e dei gatti, i criceti non hanno una radice vera e propria infatti i loro denti crescono 2 millimetri a settimana.

La buona occlusione: In posizione di riposo, gli incisivi superiori sono posti davanti agli incisivi inferiori. Al momento del pasto avviene uno spostamento indietro degli incisivi superiori affinchè combaciando con quelli inferiori, permettano al roditore di prendere il cibo e frantumarlo. In questo modo il roditore rimedia alla continua crescita degli incisivi utilizzandoli regolarmente.

La malocclusione: Molto frequente nel coniglio nano, nel porcellino d'india e nel criceto, si verifica quando la mascella superiore non combacia con quella inferiore impedendo al roditore di utilizzare i denti per alimentarsi e di provvedere al loro "consumo". Quando non si nutre più, l'animale saliva e dimagrisce vistosamente. Se il roditore non è in grado di fare i movimenti di masticazione corretti i denti cresceranno tanto da uscire dalla bocca, in questo caso è necessario tagliare i denti periodicamente.

Le patalogie respiratorie

I roditori sono molto sensibili alle correnti d'aria e ai colpi di freddo. Tra i problemi che affliggono il loro apparato respiratorio il più rilevante e' la corizia (riscontrabile sopratutto nel coniglio nano, nel porcellino d'india e nel criceto) che, se non curata, può trasformarsi in bronchite o polmonite. I sintomi sono gocciolio del naso, lacrimazione degli occhi e starnuti. E' consigliabile tenere l'animale al caldo e portarlo al più presto dal veterinario.


ALTRI DISTURBI:

Le congiuntiviti: causano occhi rossi e lacrimosi e sono spesso scatenate da allergie alla lettiera troppo polverosa o alla paglia, da un betterio a seguito di un'unghiata o per una carenza alimentare di vitamina A.

Le affezioni nervose: sono molto frequenti nel porcellino d'india. I sintomi sono principalmente dati da disturbi dell'equilibrio, con l'animale che ciondola la testa e cade sul fianco.

La mixomatosi: infierisce sui conigli nani. Per prevenirla, esiste un vaccino che può essere somministrato a partire dai 2 mesi (è necessario un richiamo ogni 6 mesi). Questa malattia è scatenata da un virus trasmesso dalle zanzare. I sintomi sono lesioni e gonfiori attorno agli occhi e in altre parti del corpo.

- Polmoniti virali, batterica (pasteurella, bordetella)
- Otite
- Cisti alle ovaie, mastiti
- Sangue nell'urina (coniglio nano)
- Tumori
- Epilessia (gerbillo e scoiattolo striato)

Malattie legate alla condizione di tenuta

Lettiera polverosa: torba, segatura: irritazione vie respiratorie superiori(raffreddore) ed occhi (congiuntivite)

- Fondo gabbia ruvido (sabbia gatti) ferite alle zampe e al naso

- Fondo gabbia sporco e/o bagnato: infezione della pelle e delle zampe

- Sbarre metalliche o rete: ferite al naso, sopratutto negli animali scavatori (gerbillo)

- Lana sintetica per il nido: legature attorno alle zampe, intasamento delle tasche guaciali (criceto) problemi digestivi

- Temperatura troppo alta (più di 25 c°) sole: diarrea, collasso, (coniglio nano cincillà)

- Temperatura troppo bassa: apatia letargo (criceto)

- Umidità alta: micosi, problemi respiratori, problemi con la coda (ratto) o il pelo(cincillà)

- Prendere per la coda: perdita della pelle e necrosi della coda (gerbillo, degu, ratto e scoiattolo)

- Cambiamenti bruschi dell'alimentazione: diarrea, morte (coniglio, porcellino, cincillà)

- Cibo troppo morbido: problemi di denti

- Cibo troppo ricco :obesità

- Alimentazione unilaterale: non accettano più altri tipi di cibo (porcellino d'india)

- Troppi semi di girasole: mancanza di calcio, osteodistrofia, osteoporosi (gerbillo)

- Mancanza di vitamina C (porcellino): infiammazioni delle zampe, emorragie, zoppia, paralisi

- Mancanza di fibre: problemi digestivi (mangiarsi il pelo)

- Poco movimento : obesità

- Paralisi da gabbia: (criceto, porcellino) legata al troppo poco movimento, all'alimentazione e a traumi.

- Parco esterno: contaminazione da uccelli e roditori selvatici (salmonellosi, pseudotubercolosi e parassiti)

- Problemi di aborto: femmine gravide prese in braccio

- Problemi di parto: legati all'obesità o all'età (porcellino d'india alla prima gravidanza dopo 10 mesi di età)

- Troppi animali in spazio ridotto e pochi nascondigli: aggressività, ferite, pelo mangiato dai compagni di gabbia, polmonite

- Incidenti dopo cadute: fratture, paralisi

- Gabbia vicino al televisore: stress, morte

- Lesioni alla schiena in seguito a calci per fughe (coniglio nano)

- Paura: arresto cardiaco (coniglio)

Malattie causate dai criceti e roditori all'uomo ed a altri animali

- Coriomeningite linfocitaria: virus (criceto, porcellino, topolino, ratto) serbatoio topo selvatico. Trasmesso via urina, feci o morsi

- Salmonellosi: batterio (porcellino e coniglio) praticamente mai trasmesso all'uomo da animali da compagnia

- Pseudotubercolosi: batterio, (porcellino e coniglio) trasmissione all'uomo possibile, sintomi: dolori addominali e all'inguine. Serbatoio uccelli selvatici e piccioni

- Pasteurellosi: batterio (coniglio) infezioni da morso possibili

- Tubercolosi: batterio trasmesso dall'uomo agli animali (porcellino d'india e coniglio) e non il contrario

- Listeriosi: trasmissione poco probabile

- Micosi: funghi (soprattutto porcellino, raramente coniglio, criceto, e gerbillo) un animale apparentemente sano può essere portatore della malattia.

- Vermi: piccolo verme solitario raramente nei bambini, problema dell'igiene

- Parassiti della pelle: (rogna specifica per ogni specie) non permangono sull'uomo ma possono morderlo
Si raccomanda di far visitare i propri criceti solo da veterinari esperti in animali esotici.

La maggior parte delle informazioni sono state prese da Ziprar, criceti e roditori
 
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Isabella96
icon9  view post Posted on 7/6/2010, 21:41




Temo che la mia cricetina abbia la rogna... ='( Tu puoi aiutarmi??? Cosa posso fare... :cry:
Inviami una risposta qui: [email protected]

Ti scongiuro!!!!!!!!!!
 
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HB2010
view post Posted on 4/10/2010, 03:22




Aiuto Urgente. L'ascesso della mia criceta non guarisce da 2 mesi:

Più di un mese e mezzo fà alla mia cricetina dorata di 1 anno di età è stato diagnosticato un ascesso sul torace. E' stato fatto subito un ago aspirato, ma la dottoressa (l'unica che ho trovato ad agosto e non esperta in esotici, ahimè) non ha voluto estirpare la capsula dell'ascesso. Subito dopo si è creata una zona di necrosi. E' stata operata e pulita. Ma da allora la ferita ha fatto molta fatica a chiudersi. Noto sempre la presenza di pus. Sono stati fatti altri 3 interventi di "pulizia". Ma la ferita torna ad essere sempre purulenta e molto infiamata. L'ho trattata con antibiotici (prima ibaflin, poi baytril e in fine Marbocyl), e 2 medicazioni al giorno: al pomeriggio faccio un lavaggio con acqua ossigenata o Betadine, e alla sera metto l'Iruxol come cicatrizzante antibiotico.
Vi chiedo per favore aiuto visto che la cricetina sembra stare bene, ma la ferita non è molto bella da vedere (e non riesco piu a spendere un euro in veterinari ... ho già speso piu di €400).
Per favore aiutatemi. Non so più che cosa fare.
Non voglio ne vederla soffrire ne doverla sopprimere.
E' incredibile come io sia legato a questo piccolo animaletto. E' davvero una topolina molto ma molto dolce. Mi piange il cuore.

Grazie.
 
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fishermadhen
view post Posted on 11/7/2011, 00:02





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